La storia della conversione di Zaccheo è molto conosciuta ed è un grande
insegnamento spirituale che ci porta a riflettere sulla nostra condotta.
L’uomo in generale è sempre stato attratto da tutto quello che appare
inspiegabile, soprannaturale e la figura di Gesù è sicuramente una di quelle
di maggior interesse, non solo per chi crede ma anche per gli scettici che
hanno una profonda curiosità nei Suoi confronti.
Non si può proprio dire che Zaccheo fosse uno di questi tanto che, per
riuscire a vedere Gesù, dovette salire su un albero a causa della sua bassa
statura; egli aveva già sentito parlare di Lui, aveva ascoltato il Suo messaggio
d’amore e di speranza ed è stato mosso dal desiderio di conoscerLo
personalmente, di sperimentare la grazia e la potenza di Dio era talmente
determinato e consapevole del suo bisogno che non gl’importò nulla del
parere della gente che sicuramente non sarebbe rimasta indifferente di fronte
ad un gesto tanto eclatante, soprattutto perché a salire su quell’albero non
era un uomo comune, ma il capo dei pubblicani!
Ebbene, questo ci insegna che dobbiamo avere coraggio e determinazione
per superare gli ostacoli che si presentano nella nostra vita, senza
preoccuparci d’altro. Il desiderio sincero di Zaccheo di incontare Gesù fu
largamente premiato, tanto che il Maestro lo chiamò per nome la chiamata di
Gesù è per ognuno di noi, è personale, reale al punto da farci realizzare, se
apriamo il nostro cuore, la piena presenza del Signore. Dio rivolge anche a te
quest’invito, ti sta chiamando per nome, ti chiede di abbandonarti nelle Sue
amorevoli mani e servirLo con tutto il cuore.
Zaccheo reagisce in maniera positiva alla chiamata di Gesù, non ha un solo
attimo di esitazione, nessun ostacolo avrebbe potuto fermarlo, perché aveva
pienamente compreso quanto grande fosse il valore del sentirsi di diritto figlio
di Dio, l’avere piena fiducia nella Sua Parola e farsi guidare dal Signore in
ogni circostanza.
Questi versi ci sono molto utili, anche se non ci troviamo nella stessa
condizione di Zaccheo; insegnano che dobbiamo ogni giorno chiedere al
Signore la saggezza utile per comprendere la nostra posizione dinnanzi
a Lui e migliorarci nel nostro cammino spirituale, eliminando tutto ciò che
impedisce il nostro avanzamento verso la meta celeste, che ci siamo
prefissati quando Lo abbiamo conosciuto e Gli abbiamo promesso di
servirLo.
Zaccheo, dunque, da approfittatore diviene un benefattore, reputato degno
addirittura di cenare col Signore; rispondiamo perciò in maniera positiva alla
Sua chiamata di servizio e tali saremo anche noi.
Geremia Cammarano
La Conversione di Zaccheo

Grazie per i vostri pubblicazioni sulla parola del Signore.
GRAZIE PER IL SUO INTERESSAMENTO ALLE COSE DI dIO, POSSA LA sUA BENEDIZIONE ESSERE SU DI LEI E DELLA SUA FAMIGLIA
SALUTI IN CRISTO
GEREMIA