Organi Umani
Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi
prendano piacere nelle mie vie (Proverbi 23:26)
Il corpo umano, così complesso, è una perfetta sincronia di organi che concorrono al benessere fisico dell’uomo. A volte si indispongono e causano problemi all’organismo enon solo. Nella Bibbia, tante volte troviamo paragonato il credente come parte di un corpo complesso con allegorie che riguardano il fisico, ma quello che si vuole prendere in considerazione è il connubio tra due organi specifici: gli occhi e il cuore.
Esiste un modo di dire che recita: “gli occhi sono lo specchio dell’anima”per sottolineare che da essi si può risalire al carattere intimo di una persona. Niente di meno appropriato. Gli occhi, si dice in psicologia, sono il vettore con cui riceviamo le informazioni visive dell’ambiente esterno e nella maggior parte dei casi il mezzo che fa scaturire il desiderio.
Nella Bibbia leggiamo: La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.(Genesi 3:6).
Osservare, vedere, sono verbi legati agli occhi che producono il desiderio e contaminano il cuore per farlo peccare. Ma ancora più evidente è la dinamica: prima si osserva, poi si “contamina” il cuore con il desiderio. Ma allora come è possibile sovvertire questa scaletta visto che gli occhi sono il primo organo di senso?
La soluzione ci viene data dal Signore: Figliuol mio, recami il tuo cuore… (Proverbi 23:26). Si è voluto usare appositamente la versione Diodati di questo verso, perchè meglio descrive il gesto richiesto dal Signore: “Recami” cioè portami, conducimi, consegnami e così via, a voler sottolineare il gesto spontaneo che deve fare il credente, dopo di che: …e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie vie (Proverbi 23:26). Ecco sovvertita la dinamica. Prima il cuore, poi gli occhi. Queste sono le priorità che il Signore richiede, questo deve esserel’atteggiamento del credente. Dai prima il tuo cuore al Signore e poi i tuoi occhi prenderanno piacere.