CULTO DI BATTESIMI – LA SPEZIA

 

img-20161002-wa0015SABATO 22 OTTOBRE ORE 18,00 PRESSO LA CHIESA CRISTIANA EVANGELICA  DI LA SPEZIA SARA’ CELEBRATO UN CULTO DI BATTESIMI. SEI VIVAMENTE INVITATO A PARTECIPARE. INGRESSO LIBERO

IL BATTESIMO SECONDO L’INSEGNAMENTO BIBLICO

Il battesimo è l’immersione del credente nell’acqua nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.- dal Greco baptismos, cioè immersione, da baptizein, immergere. (Atti 8:36-39; Matteo 3:16)

Il battesimo è un patto, un contratto, una promessa  solenne, un impegno del credente che ha trovato in Gesù Cristo il Suo personale salvatore. (1 Pietro 3:21; 1 Timoteo 6:12)

Con il battesimo il credente testimonia della propria salvezza alla comunità radunata per l’occasione, della rigenerazione operata da Dio nel momento in cui ha accettato il sacrificio di Cristo sulla croce del Calvario (Atti 2:41)e della sua fede in Cristo.

Con il battesimo il credente testimonia  del patto fatto con Dio, impegnandosi a servire, ubbidire ed onorare il Signore e Salvatore tutti i giorni della sua vita. (1 Timoteo 6:12)

Il significato simbolico del battesimo è descritto in Romani 6:3-4. Quando siamo nati di nuovo in Cristo, siamo morti al peccato e mediante il battesimo il nostro vecchio uomo, simbolicamente, è stato seppellito con Cristo (immersione nelle acque) il battesimo quindi, è un atto mediante il quale abbiamo dichiarato di essere morti al peccato e al mondo e di voler seguire Cristo in novità di vita (emersione dalle acque).

La Sacra Scrittura dichiara che il battesimo è:

  • Una pubblica confessione di fede (1 Timoteo 6:12)
  • Abbandono volontario del peccato (Romani 6:7-11)
  • Una testimonianza esteriore di una conversione interiore (Romani 6:3-4
  • Una Nuova Vita (2 Corinzi 5:17)
  • Adesione ufficiale alla chiesa (Atti 2:41)

La Chiesa primitiva eseguì l’ordine del battesimo:

  • A Pentecoste (Atti 2:38)
  • A Samaria (Atti 8:12,36-38)
  • L’esperienza di Paolo (Atti 9:8), di Pietro (Atti 10:48)
  • A Filippi, in Macedonia, ad Efeso, ecc.

L’età per battezzarsi è indicato chiaramente dalla Scrittura quando parla della necessità di accettare e credere (Marco 16:16). E’ evidente che un bambino di pochi giorni non è in condizione di “accettare e credere” e fare una scelta di così grande importanza per la propria vita. Nemmeno è auspicabile che altri scelgano per lui. La Scrittura dice che l’esperienza con Cristo è una questione personale. Nessun delegato quindi. Forse è utile ricordare che il Signore Gesù fu battezzato all’età di circa 30 anni.

 

ALCUNE TESTIMONIANZE

 

Testimonianza storiche  la didachè (80-100 dc, dottrina dei dodici apostoli), uno dei più antichi documenti ritrovato a Costantinopoli nel 875, un trattato per catecumeni afferma: “Quando al battesimo poi, così battezzate … in acqua viva, battezza in altra acqua se non hai acqua viva, se non puoi nella fredda, nella calda…

IPPOLITO (170-235) al canto del gallo, gli aspiranti si avvicineranno alle acque… l’aspirante scenderà poi nell’acqua… appena risaliti si asciugano e ritornano in chiesa.

CIPRIANO (258 d.c.) vescovo di Cartagine che subì il martirio sotto Valeriano, descrive il proprio battesimo come: l’essersi immerso in quel bagno salutare.

COSTANTINO  (circa 300 d.C.) afferma che fu battezzato con una triplice immersione nella fonte benedetta. “postomi nell’interno della fonte” e “levatomi dalla venerabile fonte”

Testimonianze archeologiche i battisteri di alcune antiche chiese testimoniano del battesimo per immersione. Infatti dopo l’editto di Costantino (313 d.C.) divenne regol costruire edifici riservati esclusivamente alla funzione di battistero, talvolta semplici piscine coperte ma presto si ebbero basiliche, di solito ottagonali, distinte dall’altra basilica per il culto, affinchè meglio si comprendesse che soltando attraverso il battesimo si poteva accedere alla chiesa e partecipare a tutta la liturgia essendo rinati in Cristo. I battisteri più famosi in Italia sono; il battistero di San Giovanni in Laterano, San Giovanni in fonte in Ravenna, San Giovanni a Firenze (1509) – Nel 1924, in occasione del XVI centenario della costruzione del battistero di San Giovanni in Laterano, “il Messaggero” pubblicò un resoconto degli scavi archeologici fatti in loco e tra l’altro scriveva: “gli scavi hanno dimostrato due cose: La prima è che il battesimo è costituito su quella parte del palazzo del Laterani che era destinato alle terme… la seconda è l’aver trovato il battistero per i battesimi per immersione”.

 

 

 

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